Esito delle interpellanze dei Consiglieri del Gruppo Misto e 5 Stelle su Mercato Navile

Il Comitato Vivere Mercato Navile, nei mesi scorsi, prima che l’11 di febbraio fosse concordato con il Comune di Bologna (nella figura dell’assessora Gabellini all’Urbanistica) di istituire un Tavolo permanente di Concertazione che restituisse ai cittadini la continuità dell’informazione e del confronto con le Istituzioni sulla realizzazione del Comparto Mercato Navile, aveva sollecitato tutti i gruppi Consigliari comunali e di quartiere sulla questione, per tentare di avere delle risposte dalle Istituzioni.

 

Tuttavia solamente il gruppo Misto e il gruppo 5 Stelle avevano accolto la richiesta del nostro Comitato presentando un’interpellanza scritta al Sindaco e alla Giunta, gli altri gruppi invece, non avevano mostrato interesse per la questione.

 

Vivere Mercato Navile ha ottenuto i documenti sia delle due Interpellenze presentate, sia delle risposte che la Pubblica Amministrazione ha fornito e le trovate ai link riportati qui sotto.

 

Interpellanza Gruppo 5 Stelle

 

Risposta Interpellanza 5 Stelle

 

Interpellanza Gruppo Misto

 

Risposta Interpellanza Gruppo Misto

 

È importante rilevare che nelle risposte del Comune si fa espressamente menzione anche alle fideiussioni che sono state stipulate a garanzia della realizzazione delle opere del comparto e si trovano le motivazioni per le quali il Comune di Bologna, al perdurare dell’inadempienza del Consorzio sulla realizzazione dei lavori di urbanizzazione, invece che tentare la via dell’escussione abbia ritenuto, per non prolungare ulteriormente i tempi, di tentare dapprima altra strada: quella dell’individuazione di alcune opere irrinunciabili per la vivibilità dei suoi abitanti da finanziare subito, anticipando le somme già stanziate a Bilancio che dovevano essere erogate successivamente all’avvio delle opere dei lotti di sua proprietà.

Il Tavolo di Concertazione tra Comune di Bologna e Vivere Mercato Navile

L’11 febbraio una delegazione del Comitato Vivere Mercato Navile è stata ricevuta a Palazzo d’Accursio dall’assessora all’urbanistica Patrizia Gabellini alla presenza della dottoressa 
Marika Milani (Capo Dipartimento Riqualificazione Urbana), di Claudio Mazzanti (commissione urbanistica) 
e dei tecnici Evangelisti e Fornalè.

Oggetto dell’incontro era l’attesa modifica della convenzione tra Comune e Consorzio che dovrebbe permettere l’anticipo da parte della pubblica Amministrazione delle somme necessarie (valutate in 3.000.000 di euro) per la realizzazione della parte mancante e più urgente delle opere di urbanizzazione del comparto Mercato Navile di Bologna.

Tale modifica purtroppo – ha dichiarato la dott.ssa Gabellini nel corso dell’incontro – non è ancora stata perfezionata, e necessita di alcune ulteriori approvazioni prima di poter essere deliberata dalla Giunta: in pratica, della risposta positiva dell’ interpello presentato dal Comune all’Agenzia delle Entrate sulla legittimità dell’operazione prevista per finanziare le opere .

Il Comitato preso atto che la situazione di Mercato Navile resta critica e incerta ha chiesto e ottenuto un tavolo permanente con la Pubblica Amministrazione che monitorerà l’avanzamento dell’iter della delibera, e si occuperà degli interventi previsti sul comparto.

Viene indetta pertanto una Pubblica Assemblea del Comitato:

Sabato 21 febbraio 2015 alle ore 15 presso il Centro Katia Bertasi

per illustrare il funzionamento del:

 

TAVOLO DI CONCERTAZIONE COMUNE/COMITATO “VIVERE MERCATO NAVILE”:

Rappresenta il luogo dove il Comune di Bologna e i cittadini portatori d’interesse e organizzati nel Comitato “Vivere Mercato Navile”, svolgono attività legate alla realizzazione delle opere di urbanizzazione del comparto ex Mercato Navile. Qui si incontrano per individuare interventi attesi, realizzabili ed efficaci.
Il Tavolo è chiamato a svolgere le seguenti funzioni:

  • realizzare l’analisi dei problemi, lo studio e la definizione dei “temi” caratterizzanti;
  • stabilire il modello di gestione e di organizzazione oggetto del tema;
  • svolgere attività di monitoraggio e di verifica dei risultati inerenti gli interventi concordati;

FINALITA’ del Tavolo:

  • orientare alla mediazione e alla concertazione degli interventi fra i diversi attori;
  • dare continuità e concretezza nei rispettivi ambiti, alle iniziative promosse dal tavolo;
  • diffondere l’informazione.

Ciò per favorire tra i partecipanti lo sviluppo della cultura del partenariato e della condivisione finalizzata alla mutua conoscenza.
Il corretto funzionamento dei tavoli si basa su alcuni principi o regole:

  • Tutti hanno diritto di esprimere la loro opinione e contribuire al risultato finale e tutti potranno farlo a parità di condizioni, secondo il principio che nessun parere conta più degli altri e nessuno conta meno degli altri.
  • Al dibattito nell’ambito del tavolo segue l’azione; il possibile intervento degli “esperti” al tavolo supporta e qualifica la partecipazione e il coinvolgimento attivo degli attori (Comune/Comitato): chi interviene, deve essere immaginato come il protagonista.

Per ogni incontro dovrà essere predisposto un report, da inviare via mail prima della riunione successiva. I risultati conseguiti e le decisioni condivise nelle varie riunioni rappresenteranno il punto di partenza dei successivi incontri

Sviluppo di Mercato Navile: la pubblica assemblea del 15 dicembre 2014 al Centro Katia Bertasi

La sala del Centro Katia Bertasi era piena ieri sera, per la Pubblica Assemblea nella quale il Comune di Bologna voleva annunciare le prossime opere che interesseranno il comparto del Mercato Navile che dovrebbe nascere sulla zona che fu occupata dall’Ex Mercato Ortofrutticolo nel quartiere Bolognina.

Il primo intervento dal palco è stato quello di Patrizia Gabellini, assessore  all’urbanistica del Comune di Bologna. L’assessore ha innanzitutto parlato della crisi economica che si è abbattuta da diversi anni su tutto il paese e quindi anche sul comparto del Mercato Navile che nei piani del Comune avrebbe dovuto essere un investimento importante per tutta la città, avrebbe dovuto rappresentare uno dei maggiori strumenti di trasformazione della città – ha dichiarato- ma che però, a causa della situazione economica si è trasformato invece un grave problema.

Con l’accordo appena raggiunto tra Consorzio e Comune di Bologna, ha dichiarato la Gabellini, la pubblica amministrazione ha cercato di mettere in moto risorse economiche per realizzare opere che serviranno tutto il quartiere Navile in modo che facciano da volano e invertano la rotta di quello che lei ha definito il “declino” del quartiere.

Il Comune ha infatti deciso di anticipare, le quote di sua spettanza per finanziare in toto opere di urbanizzazione di primaria importanza: riapertura Gobetti, verde, e messa in sicurezza dei lotti che non verranno edificati a breve.

La Valdadige, l’impresa costruttrice che ha realizzato i primi lotti abitativi, ha avuto problemi finanziari – ha dichiarato l’assessore- e questo ha determinato a cascata lo stop delle imprese subappaltatrici; di fronte a questa situazione in via eccezionale, per la prima volta la Pubblica Amministrazione sta intraprendendo un confronto diretto con le banche per cercare di riavviare il percorso di finanziamento in modo che i lavori procedano.

Ci sono le condizioni per riprendere in mano la situazione, ha dichiarato l’assessore.

Il secondo intervento della serata è stato quello del responsabile della pianificazione attuativa che cura titoli abilitativi dei lotti del comparto che ha dichiarato: “abbiamo lavorato in questi mesi per uscire da uno stallo”. Nei prossimi sei mesi la quota di competenza del Comune sui lavori ( il 20,25%) verrà anticipata e l’attività si svolgerà in tre fasi:

Fase 1: apertura sotto passo via Gobetti

Fase 2: opere urbanizzazione all’interno del comparto

Fase 3: opere a verde

Queste opere si dovrebbero concludere in 160 giorni cioè 5/6 mesi con inizio febbraio 2015.
Poi oltre all’urbanizzazione delle abitazioni già esistenti, i rappresentanti del Comune hanno dichiarato che sono già state messe a cronoprogramma diverse opere pubbliche che vedranno la luce all’interno del comparto:

i lavori per la realizzazione della Casa della salute, ad esempio, che inizieranno a marzo.

Grazie al Piano nazionale delle città, al quale il Comune partecipò aggiudicandosi un finanziamento, verrà realizzato un Centro Polifunzionale di quartiere ( centro sociale e palestra) e il restauro della Pensilina Nervi.

Questi lavori devono essere avviati necessariamente entro il 15 aprile prossimo.

Nel comparto si prevede inoltre la realizzazione anche di altri alloggi e di una scuola (materna e elementare) con tempi però più lunghi e incerti.

 

All’assemblea ha preso la parola anche Mauro Scandellari presidente del nostro Comitato, per presentare il progetto di Vivere Mercato Navile: un comitato cittadino che partendo dallo spirito del Laboratorio partecipativo che diede vita a tutto il progetto, laboratorio formato da cittadini e pubblica amministrazione che insieme collaborarono per immaginare una zona a servizio di tutta la città, intende affiancare e coadiuvare la Pubblica Amministrazione facendosi portavoce verso di essa delle esigenze dei cittadini del Navile.

Una voce, quella del comitato, che intende dialogare direttamente con la Pubblica Amministrazione.

Durante la serata non sono mancate le voci di protesta e di dissenso: quella di Giovanni Simonetti  ad esempio, avvocato che difende 20 promissari acquirenti della convenzionata che hanno mandato una diffida al Comune per i danni causati dal ritardo e mancata realizzazione dei lavori del comparto.

E di molti cittadini della Bolognina e di via Gobetti in particolare, stanchi del disagio che il cantiere del Mercato Navile, provoca da anni a chi vive nel quartiere Navile.