Assemblea di Vivere Mercato Navile del 29 gennaio 2015

Grande partecipazione ieri sera all’assemblea di Vivere Mercato Navile che si è tenuta presso il centro sociale Katia Bertasi.

Molti i cittadini intervenuti e molti anche coloro che hanno deciso di unirsi al comitato per la prima volta ieri sera e hanno formalizzato la loro iscrizione (non preoccupatevi però se ancora non vi siete iscritti, non è necessario aspettare l’assemblea del mese prossimo: aderire a Mercato Navile è facilissimo e si può fare anche on line, nell’apposita sezione del nostro sito).

L’assemblea si è aperta con l’intervento del presidente del Comitato Mauro Scandellari che dopo averci ricordato come, quando e perché è nato il nostro comitato cittadino,

dopo aver rievocato il Laboratorio Mercato, un laboratorio dove cittadini, tecnici e Pubblica Amministrazione si misero assieme a un tavolo per immaginare una convivenza di persone fatta di abitazioni, servizi e verde, un progetto che non trova ancora attuazione ma che la Bolognina a tutta Bologna aspettano da anni,

ha illustrato l’attività che ha portato avanti nelle ultime settimane in veste di Presidente di Vivere Mercato Navile attività svolta per avere notizie sul comparto e sui suoi possibili sviluppi:

-i numerosi incontri avuti con il Presidente del quartiere,

-gli incontri avuti con gli altri comitati cittadini e l’inizio della collaborazione di Vivere Mercato Navile con il progetto Convivere Bolognina,

-l’incontro con la ditta Valdadige che sta terminando i palazzi di Trilogia Navile,

-l’incontro con il Consorzio Mercato Navile a cui sono stati appaltati i lavori di urbanizzazione,

– l’incontro con lo studio legale che sta portando avanti un esposto contro il Comune di Bologna che ha come oggetto la mancata riscossione delle fideiussioni a garanzia della realizzazione dei lavori di urbanizzazione all’interno del comparto ma che ancora mancano totalmente; su tale esposto il Comune di Bologna attraverso il suo ufficio legale dovrebbe pronunciarsi ufficialmente entro un mese e sarà cura di Vivere Mercato Navile pubblicarne su questo sito i dettagli.

In agenda per il mese di febbraio Vivere Mercato Navile ha già fissato un incontro a Palazzo D’accursio con l’assessore all’Urbanistica, incontro dopo il quale si verrà a sapere se la Giunta sarà riuscita ad approvare nei prossimi giorni, come promesso, una serie di iniziali interventi sul comparto in grado di assicurare un minimo di decoro alla zona dove ancora mancano strade, illuminazione, e collegamenti diretti col quartiere Navile.

Perché è nato il Comitato Vivere Mercato Navile?

Per volontà di alcuni cittadini è nato il 21 novembre 2014 il Comitato Vivere Mercato Navile.

Scopo del Comitato nascente sarà quello di intervenire perché la zona denominata Mercato Navile, che occupa la vasta area della Bolognina dove un tempo sorgeva il Mercato Ortofrutticolo di Bologna, strategicamente a ridosso della sede del Comune di Bologna e della stazione dell’Alta velocità, venga realizzata nel pieno rispetto del Laboratorio partecipativo che l’ha concepito.

Tale Laboratorio ha rappresentato in Italia il primo esempio concreto di progettazione urbana partecipata e negli anni dal 2005 al 2007 ha visto l’Amministrazione Comunale di Bologna confrontarsi con il quartiere Navile, le associazioni del territorio, e tutti i cittadini interessati per immaginare e definire un tessuto urbano innovativo, in cui trovasse spazio un’edilizia privata perfettamente integrata all’interno di spazi pubblici e ampie aree di verde.

Nelle intenzioni della Pubblica Amministrazione, e dei cittadini che vollero intervenire per ridefinire il nuovo contesto, la radicale trasformazione di quest’area di 300.000 mq avrebbe dovuto diventare un’occasione non solo di riqualificazione ma anche di crescita – per la qualità e i servizi apportati – a disposizione di tutti gli abitanti della città di Bologna, tanto da aver ricevuto anche il supporto della Comunità Europea.

Il progetto però, approvato nel 2006, e avviato parzialmente non ha ancora trovato compimento e ad oggi sono state ultimate solamente alcune parti di edilizia privata mentre i cantieri delle opere pubbliche sono in corso di approvazione. Il 21 novembre 2014, alcuni cittadini che credono fortemente sia alla riqualificazione di questo comporto, sia all’importanza sociale del primo esperimento italiano di progettazione urbana partecipata, hanno deciso di riunirsi in Comitato per provare a far si che questa grande occasione di trasformazione del quartiere Bolognina e di tutta Bologna non vada perduta e possa trovare compimento.

La loro attività sarà quella di:

  • richiedere le attrezzature e i sevizi che risultassero carenti nel comparto;
  • promuovere la conoscenza dei problemi della zona attraverso conferenze, dibattiti, inchieste con la diretta partecipazione degli abitanti della Bolognina e dei cittadini di Bologna;
  • promuovere aperture di dialogo con le varie forme organizzate (Enti, Associazioni o Rappresentanze esistenti nel Quartiere) al fine di collaborare per lo sviluppo del Comparto ex Mercato Ortofrutticolo Navile di Bologna;
  • creare e organizzare eventi atti a promuovere il senso di appartenenza al quartiere e di interazione multiculturale.