VARIANTE GRAFICA E NORMATIVA AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PUBBLICA DELLA ZONA R5.2 NAVILE “EX MERCATO ORTOFRUTTICOLO”

Carissimi Soci e Simpatizzanti,
riteniamo fare cosa gradita nel comunicare che negli ultimi giorni il Consiglio Comunale ha presentato, e approvato, una delibera che interessa la zona del comparto R5.2 NAVILE “Ex Mercato Ortofrutticolo”

In allegato troverete tutti i riferimenti relativi

Nel ringraziare dell’attenzione e del sostegno che ci avete riservato fino ad oggi, vi ricordiamo che sono aperte le iscrizioni al nostro Comitato (http://www.viveremercatonavile.org/wp/iscriviti-al-comitato/)

e che, appena le condizioni lo permetteranno, provvederemo ad indire l’assemblea annuale dove si procederà all’elezione del nuovo Consiglio e alla “raccolta” di nuove idee e iniziative per mantenere viva l’attenzione.

Cordialità

Comitato Vivere Mercato Navile

In allegato copia  di:

Cliccare sulla data per la seduta del  28-aprile-2020 della Commissione consiliare, tenutasi in  videoconferenza, della presentazione della proposta da parte dell’Assessore Orioli e i chiarimenti tecnici dell’Arch. Fornalè. (inizio: 02h09m30s – fine: 03h02m20s)

Cliccare sulla data per la seduta del 04-maggio-2020 della Commissione consiliare, tenutasi in  videoconferenza per l’approvazione della delibera, e relativa eseguibilità, dove l’Assessore Orioli risponde alle domande dei Consiglieri. (inizio: 04h41m45s – fine: 05h06m20s)

Navile x per 2

14.12.2019 – 11.01.2020
10 architetture / 2 fotografi / 1 quartiere

Sala Borsa, Corridoio del Bramante
Piazza del Nettuno, 3
Bologna

Inaugurazione esposizione e presentazione del libro Navile x per 2

Il progetto, promosso dal Comitato Vivere Mercato Navile indaga e racconta le trasformazioni di un quartiere, il Navile, attraverso lo sguardo di due fotografi: Luca Capuano e Fabio Mantovani.

Le Case del Navile

Pubblicato in “LETTERE” de La Repubblica Bologna di oggi, martedì 02 aprile

Eravamo presenti alla firma del protocollo d’intesa di “Mille case per Bologna: il Comune investe 61 milioni di euro in un grande piano sociale senza precedenti per realizzare nuovi appartamenti, sbloccare i cantieri e ristrutturare case sfitte”. Abbiamo chiesto al Comune, una vigilanza diversa dal passato affinché ciò che è iniziato sia anche finito (ex Comparto Navile, Tettoia… ne sono un esempio) e chiediamo, che siano comunicati al più presto i tempi di realizzazione degli interventi presentati che hanno senza dubbio un passo più lungo del biennio indicato: la “scusa” della crisi non è più plausibile e i cittadini non si accontentano più di parole propagandistiche ma esigono realizzazioni concrete.

Mauro Scandellari
Comitato Vivere Mercato Navile in Bolognina

INTERROGAZIONE pg. 372432 / 2018

Di seguito pubblichiamo la risposta del Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente, Settore Piani e Progetti Urbanistici Comune di Bologna all’ interrogazione pg. 372432/18 presentata dal Consigliere De Biase riguardo:
1) manutenzione del verde presso il comparto dell’Ex Mercato Ortofrutticolo,
2) incuria presente nell’area di proprietà Cesi-Galotti.

Interrogazione

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Allegato Fotografico

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Disposizioni

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Incontro con il Comune del 24 Luglio 2018

Il 24 luglio 2018 si è svolto un incontro tra il Comune, con la presenza dell’assessore all’Urbanistica Valentina Orioli, ed il comitato “Vivere Mercato Navile” per fare il punto della situazione sul comparto Ex Mercato Navile.

Riportiamo di seguito quanto dichiarato dal Comune sui temi trattati:
SCUOLA
Sono iniziati il lavori di bonifica per verificare la presenza di eventuali residui bellici. I finanziamenti sono stanziati e disponibili. Si prevede l’inizio lavori verso la fine del 2020, che si concluderanno dopo circa un anno.
PENSILINA E CENTRO SOCIALE
La società che stava costruendo il Centro è andata in concordato ed ha interrotto i lavori. Il Comune ha proposto ad una delle società, che aveva partecipato alla gara di appalto, di subentrare. Riceverà riscontro nell’autunno 2018.
PARCO SUD (accanto alla pensilina)
Continuano i lavori di scavo per eliminare il basamento della linea ferroviaria e la macinazione dei relativi detriti. E’ stato portato sul posto la prima parte del terreno di coltiva. Tempistiche non definite.
VERDE
Per lo sfalciamento del parco e diagonale ed il mantenimento degli alberi del comparto esiste un contratto privato tra il Consorzio (coordinatore dei lavori privati del comparto) e la ditta Arcadia, valido fino a fine 2022. Al termine del contratto la proprietà e gestione del verde passerà al Comune.
A tutt’oggi la pulizia dei parchi, in quanto spazi  privati, non è di competenza né del Comune, né di Hera, ma spetterebbe al Consorzio (pertanto non viene effettuata da nessuno).
Verso metà luglio 2018 il Comune ha inviato le diffide al Consorzio per sfalciare i lotti privati.
ROTONDA RFI (a sud della scuola)
Stanno terminando gli scavi per recuperare i reperti archeologici trovati nell’area. RFI ha comunicato che prevede di terminare la rotonda verso la fine del 2019.
LOTTO H (di fianco a Unicum)
Il Comune appalterà direttamente la costruzione di edilizia convenzionata su questo lotto di sua proprietà, utilizzando i finanziamenti ricevuti.
LOTTO N (a sud del lotto H)
Il Comune sta cercando di vendere questo lotto. Il primo bando è andato deserto ed andrà ripresentato con una nuova formula più appetibile.
LOTTO F (lungo la ferrovia)
I proprietari stanno vendendo il lotto ad una società che costruirà delle abitazioni in edilizia convenzionata.
CONVENZIONE
Il 02/08/19 scadrà la convenzione a costruire per tutto il comparto.
COMPLETAMENTO PRIMA PARTE LAVORI COMPARTO
Il Consorzio ha dichiarato al Comune la sua intenzione di completare la prima parte dei lavori del comparto, che prevede: marciapiede e verde via Cage, piazzetta su via Carracci (di fianco ad Illumia), vasca di laminazione e percorso pedonale tra via Bassani e via Gobetti. Intendono iniziare i lavori nell’autunno 2018.

Intervento effettuato durante l’udienza conoscitiva alla riunione della Commissione consiliare Territorio e Ambiente in sala Imbeni a Palazzo d’Accursio del 11/10/2017

Bologna, mercoledì 11 ottobre 2017

Buongiorno,
mi presento: sono Mauro Scandellari del Comitato Vivere Mercato Navile, un comitato di liberi cittadini costituito il 21/11/2014 per portare, o più precisamente RIPORTARE, all’attenzione della cittadinanza e delle istituzioni le difficili anzi drammatiche condizioni in cui si trovava e si trova tuttora la vasta area del Ex Mercato Navile, più volte sbandierata come un progetto di rilevanza sociale per tutta Bologna, espressione del Laboratorio di progettazione urbana partecipata sviluppatosi dal 2005 al 2007 tra Amministrazione, Quartiere, e Associazione di Cittadini.

Bene, queste parole sono le stesse pronunciate il 19 ottobre del 2016 in occasione di un’altra udienza conoscitiva che aveva lo stesso tema: la situazione dell”area ex Mercato Ortofrutticolo al Navile! Perché le stesse? Perché la situazione nell’area (e non parlo della zona destinata al piano città) NON è cambiata.
I problemi sono gli stessi:

  • la struttura Unicum è ancora li, sempre più scheletrita che mai, sempre più ricettacolo di sbandati e frequentazioni non certo raccomandabili,
  • i detriti, zona di spaccio conclamata, sono ormai diventati una caratteristica di Mercato Navile, tanto da creare un tutt’uno con il profilo della tettoia e del Comune.

Tutto questo porta degrado e uno stato di insicurezza a cui bisogna dare una ferma risposta con i dovuti interventi da parte dell’Amministrazione, con la rimozione dei detriti, e delle Forze dell’ordine.

La modifica dell’accordo integrativo tra Comune e Consorzio (registrato il 05/06/2015), il famoso 5 bis [1], e l’esaurimento delle risorse finanziarie del medesimo hanno riportato il comparto in una nuova e drammatica fase di stallo con opere importanti per tutta la città che giacciono incompiute o ancor peggio mai iniziate, tanto da rendere più che attuali le parole del precedente Assessore all’urbanistica, che non vorremo profetiche, di una zona bianca.

Ci domandiamo, anzi la domanda l’abbiamo fatta all’Assessore con e-mail del 26 luglio 2017 dove abbiamo chiesto copia delle fideiussioni sinora escusse e relativo ammontare, nonché copia integrale di tutti i contratti di fideiussione rilasciati dal Consorzio o dai suoi partecipanti e copia di ogni modifica dell’originaria convenzione di attuazione del piano particolareggiato e dei vari crono-programmi concordati, nel tempo, tra Comune e Consorzio a cui ci è stato risposto che per avere copia di quanto desiderato è necessario formalizzare la richiesta di accesso civico generalizzato utilizzando la modulistica che trova al seguente link che, sicuramente da un punto di vista formale, sarà la procedura giusta, ma nell’ottica di una collaborazione avviata con il Comitato di Cittadini che rappresentiamo, ci è sembrata troppo burocratese.

Abbiamo altresì verificato lo stato di alcuni lavori (il cronoprogramma) del Progetto 05.02.2015, data programma 29/04/2015, scaturito dall’accordo che ha prodotto l’introduzione dell’art.5 bis [1], riscontrando il mancato rispetto dei termini contrattuali dell’introduzione del 5bis, salvo che la contestazione sia avvenuta e che sia stato fissato un congruo termine entro il quale il consorzio ha presentato le proprie deduzioni, e più precisamente

  • al rigo 41 vasca di laminazione, inizio lavori Nov 2016, fine lavori Dic 2016
  • al rigo 46 parco centrale, porzione sud, inizio lavori Giu 2016, fine lavori Lug 2017

Tutto questo per porre all’attenzione di tutti e non solo delle forze politiche che la situazione deve evolversi, perché il mercato è cambiato e le condizioni non sono più quelle del 2005-2007 e non si può continuare a temporeggiare, bisogna trovare strade alternative come ad esempio, a NOSTRO PARERE una Conferenza dei servizi, un tavolo cioè dove tutti i soggetti interessati – sia di fatto o anche solo potenzialmente – possano discutere e apportare il proprio contributo per una soluzione nell’interesse della collettività: dalla Pubblica Amministrazione che ha ideato il progetto, passando per i cittadini che dovranno abitarlo fino ad arrivare agli attuatori privati coinvolti ma anche a quelli che potenzialmente avrebbero un interesse ad esserlo.

Sul tema della conferenza, all’inaugurazione della mostra “in progress” (grazie alla collaborazione di Urban Center) attualmente in corso a Palazzo Comunale in P.zza Liber Paradisus, abbiamo raccolto un primo consenso da parte dell’Assessore, consenso che ci auguriamo che porti al più presto alla realizzazione concreta del progetto in quanto non possiamo pensare che si voglia attendere la scadenza del piano particolareggiato che vorrebbe dire anni e anni di immobilismo quando le forme per dare vitalità al comparto sono sotto l’occhio di tutti, come riuso delle aree abbandonate, arredo urbano, ecc…

Voglio ribadire, qualora ce ne fosse bisogno, che noi non ci perderemo d’animo e continueremo a pretendere soluzioni coraggiose e a proporre soluzioni ed iniziative affinché Mercato Navile non rimanga una grave opera incompiuta di Bologna e che diventi, veramente, il centro evoluto e non più voluto (sensazione che aleggia), alle porte del Centro Storico

Comitato Vivere Mercato Navile
Presidente

[1]
ARTICOLO 5 – INTRODUZIONE DELL’ART. 5 BIS “PROCEDIMENTO DI RILEVAZIONE DELLE INADEMPIENZE”
1. Ai fini dell’applicazione dell’art. 26 (Penali) e 27 (Inadempienze) della Convenzione 2007 per inottemperanza delle obbligazioni nascenti dalla convenzione stessa e dall’Atto Integrativo alla convenzione urbanistica del piano particolareggiato ZIS R5.2 “Navile” del 03 dicembre 2009 a rogito dr. Domenico Damascelli, notaio in Bologna, in particolare per i ritardi nelle ultimazioni delle opere pubbliche e di urbanizzazione, anche per stralci intermedi e funzionali di attuazione – della non collaudabilità delle stesse, della mancata cessione delle aree, nonché di ogni altro obbligo dedotto in Convenzione e nei successivi atti integrativi e modificativi, le Parti convengono che il procedimento di cui all’art. 27 sopra richiamato venga fatto per iscritto, in contraddittorio con il Consorzio, per la preventiva constatazione dei fatti e per la rilevazione del motivo della contestata inadempienza, al fine di fissare un congruo termine entro il quale il Consorzio potrà presentare le proprie deduzioni o procedere al tempestivo adempimento.

Il Comitato Vivere Mercato Navile in Bolognina ha partecipato alla realizzazione dei murales e non si ferma!

Con l’aiuto del l’Urban Center e del Quartiere e di importanti aziende del comparto, e grazie a rinomati artisti, siamo riusciti a partecipare alla DesignWeek evento/in-progress/ creando un punto, unico all’esterno del centro storico, dove proponiamo una mostra fotografica / pittorica alla quale siete tutti invitati.

Il coccodrillo di Jamesboy è un riferimento alla situazione attuale del quartiere, in parte abbandonato, in parte mai finito e che versa in una pericolosa stagnante situazione abitata appunto da coccodrilli e altri animali fantastici.

Il Comitato Vivere Mercato Navile in Bolognina ha partecipato alla realizzazione dei murales e non si ferma!

Con l’aiuto del l’Urban Center e del Quartiere e di importanti aziende del comparto, e grazie a rinomati artisti, siamo riusciti a partecipare alla DesignWeek evento/in-progress/ creando un punto, unico all’esterno del centro storico, dove proponiamo una mostra fotografica / pittorica alla quale siete tutti invitati.

L’opera di Bibbito si ispira direttamente al simbolo del Comitato del quartiere del Navile e simboleggia come le volontà contenute nelle teste di chi lo compone possano essere veramente positive per la città.